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Usare le funzioni di database - Seconda Parte |
Tips and Tricks - Formule |
Nel tip Usare le funzioni di database - Prima Parte abbiamo spiegato la sintassi generale delle funzioni di database in Excel. Ora vediamo qualche esempio pratico.
Immaginiamo che nel foglio 1 abbiamo un insieme dei valori nel range A1:F5000 e che nella riga 1 troviamo le seguenti intestazioni: data, prodotto, cliente, venditore, quantità, fatturato.
Immaginiamo di voler sommare tutte le vendite effettuate dai venditori Ferruccio eTarcisio con un fatturato tra 8 e 10 mila euro ed effettuate tra il 01/07/07 e il 31/08/07. Per fare questo dovremo posizionarci in una zona libera del foglio o, meglio ancora, in un nuovo foglio e riportare i criteri.
Nella prima riga scriveremo il nome del campo esattamente come scritto nel foglio da analizzare; nelle successive righe riporteremo i criteri avendo a mente che ogni riga che inseriamo costituisce una condizione aggiuntiva (OR) che non influenza le precedenti. Per "stringere" le condizioni di un campo dovremo aggiungere lo stesso campo più volte in colonna. Per fare quanto ipotizzato nell'esempio in A1 scriveremo Venditore e in A2 e A3 i rispettivi nomi; in B1 Fatturato e i rispettivi limiti inferiori per ciascun venditore; in C1 ancora Fatturato e i limiti superiori per venditore; in D1 e E1, invece, scriveremo la data inferiore (01/07) e superiore (31/08).
Tenendo conto che la sintassi della formula è DB.xxx(database, campo, criteri), per sommare i fatturati usando i criteri avremo: =DB.SOMMA(foglio1!A1:F5000, "fatturato", A1:E3)
Per calcolare la deviazione standard delle quantità invece, avremo: =DB.DEV.ST(foglio1!A1:F5000, "quantità", A1:E3)
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