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Il modello consente di visualizzare l'andamento di una serie di valori focalizzando su un periodo temporale selezionabile attraverso due barre di scorrimento. Per inserire i dati è sufficiente inserire i dati copiandoli e incollandoli dalla sorgente e il grafico includerà nell'analisi tutti i dati inseriti. Per saperne di più: Excel in azienda: uso dei grafici e comunicazione dei dati
Il foglio qui proposto analizza le iscrizioni alla newsletter di excelling.it dal 2 aprile 2005 al 17 giugno 2007 permettendo di selezionare un range di date inferiore attraverso due barre di scorrimento.
Per usare il modello è sufficiente estrarre dal sistema di gestione delle iscrizioni l'ID dell'iscritto e la data/ora di iscrizione e disporre questi dati nel foglio chiamato "grezzi". I campi data1, data1 e data1 contengono delle formule che vanno copiate fino all'ultima riga utile.
Per approfondire il tema della creazione di questo tipo di strumenti, raccomandiamo la lettura dei seguenti tips: creare riferimenti variabili - 1 creare riferimenti variabili - 2 creare riferimenti variabili - 3 creare un grafico sempre aggiornato - 1 creare un grafico sempre aggiornato - 2Per quanto riguarda l'uso dei Nomi: usiamo i nomi - 1 usiamo i nomi - 2L'azienda, sotto un certo punto di vista, può essere interpretata come una straordinaria macchina da corsa in grado di raggiungere livelli di performance estremamente alti.
Ogni automobile sportiva, tuttavia, possiede un cruscotto con una serie di indicatori che consentono, per esempio, di mantenere la prestazione nel tempo, oppure ridurre il rischio di danni al motore o alla struttura Molti utenti usano comunemente istogrammi e grafici lineari per rappresentare progressioni nel tempo. Pochi sanno, però, che c'è una grossa differenza se nell'asse delle X si inseriscono testi, numeri o date. Excel, infatti, è sensibile a cosa usiamo come parametro nell'asse delle ascisse e, quando incontra una data, ordina i valori automaticamente in senso cronologico. A volte si ha l'esigenza di copiare un grafico da Excel per inserirlo in una presentazione Powerpoint. La maggior parte degli utenti crede di risolvere con un semplice copia e incolla nella slide di destinazione. Questa opzione è senz'altro la più sbagliata perché crea un foglio di lavoro all'interno della presentazione con un notevole appesantimento della stessa.Il sogno di molti utenti è avere un grafico che tenga in considerazione un intervallo di dati variabile o "a fisarmonica", cioè in grado di rilevare gli ultimi inserimenti. In altre parole, se un grafico fa riferimento all'intervallo A1:B10 e vengono aggiunti dei dati nelle celle A11 e B11, il grafico deve poter visualizzare anche questi dati.
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