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Con Excel 2007 sono state introdotte alcune funzioni importanti, come per esempio SOMMA.PIÙ.SE. In passato per creare una somma condizionale con più di un criterio avremmo dovuto creare una colonna di supporto nel foglio dove risiedono i dati e interrogare quella colonna ricordandosi di usare la stessa sequenza del concatenamento (si veda Analisi dei Dati - SOMMA.SE - 1 e Analisi dei Dati - SOMMA.SE - 2). Spesso capita di dover fare previsioni su dati relativi a vendite o strutture di costo. In questi casi è utile poter confrontare il risultato delle proprie analisi con un modello di previsione matematico che tenga in considerazione la serie storica definisca quali valori ci si può attendere in n peridi futuri. Nel tip Previsioni e forecast di vendita - Prima Parte si è discusso sulla funzione TENDENZA() per calcolare la regressione lineare di una serie di dati. In questo tip, invece, parleremo di un'altra funzione utile in casi in cui desideriamo una regressione non-lineare. Il foglio qui proposto analizza le iscrizioni alla newsletter di excelling.it dal 2 aprile 2005 al 17 giugno 2007 permettendo di selezionare un range di date inferiore attraverso due barre di scorrimento.
Per usare il modello è sufficiente estrarre dal sistema di gestione delle iscrizioni l'ID dell'iscritto e la data/ora di iscrizione e disporre questi dati nel foglio chiamato "grezzi". I campi data1, data1 e data1 contengono delle formule che vanno copiate fino all'ultima riga utile.
Per approfondire il tema della creazione di questo tipo di strumenti, raccomandiamo la lettura dei seguenti tips: creare riferimenti variabili - 1 creare riferimenti variabili - 2 creare riferimenti variabili - 3 creare un grafico sempre aggiornato - 1 creare un grafico sempre aggiornato - 2Per quanto riguarda l'uso dei Nomi: usiamo i nomi - 1 usiamo i nomi - 2(Franco Angeli, settembre 2006, ISBN 88-464-795-80)
I progetti Sei Sigma, da quelli più semplici a quelli più arditi, sono caratterizzati dall’analisi statistica dei dati e dalla ricerca di convalide attraverso dei test statistici. Alcuni test sono semplici, altri più complessi, ma in tutti i casi la conferma di un test può confermare le ipotesi di analisi e di miglioramento del prodotto e dei processi. La mancata conferma non valida il lavoro svolto. Molto spesso i progetti Sei Sigma falliscono per il mancato uso - o uso errato - di adeguati strumenti e per l’assenza di un valido supporto software per l’analisi dei dati. La maggior parte delle tecniche statistiche sia di base, sia avanzate, come il Robust Design e l’analisi dei dati delle prove vita accelerate, necessitano di un adeguato supporto software. Questo supporto può essere dato, entro certi limiti, da Excel. In questo libro vengono presentate, con istruzioni passo passo, applicazioni pratiche per la creazione di modelli, ma solo per esempio, relativi a: - l'analisi delle principali distribuzioni di frequenza - l'effettuazione dei test statistici: test f, test t e test x2 - la regressione lineare - l'analisi della varianza, ANOVA - la creazione di funzioni di calcolo personalizzate - la creazione di macro per automatizzare i calcoli - la creazione di menu personalizzati da inserire nella barra standard - la distribuzione di Weibull - la relazione di Arrhenius - l'applicazione del Robust Design in modelli lineari - le carte di controllo Xr - la simulazione MonteCarlo per il Robust Design Il testo spiega in modo piuttosto efficace come utilizzare Excel al meglio nell'analisi dei dati per le applicazioni Sei Sigma.
(Franco Angeli, agosto 2006, ISBN 88-464-7692-1)
Il testo focalizza l'attenzione sul tema della programmazione e analisi delle vendite sotto il profilo statistico. Il target di questo testo è il manager o il quadro che, all'interno della funzione commerciale debba occuparsi di pianificazione strategica, budgeting, analisi actual e definizione di piani di area. Nel volume vengono presi in esame aspetti sia metodologici che applicativi e sono proposte diversi casi pratici con il foglio di calcolo: il manager troverà modelli logico-concettuali all'interno dei quali organizzare le sue attività di previsione, programmazione e analisi; l’esperto di Excel avrà a disposizione un insieme di procedure e informazioni per la creazione di strumenti utili a chi si occupa di analisi dei dati di vendita. L'autore è Giuliano Bonollo, laureato in statistica che per anni si è occupato di sviluppo di strumenti statistici di Marketing per un'azienda di credito. Si occupa di metodi quantitativi e di strumenti informatici applicati alle funzioni aziendali che più di altre necessitano di elaborazioni analitiche: Finanza, Produzione, Marketing e Vendite. È autore di diverse pubblicazioni di statistica e di informatica, tra cui: Applicazioni Statistiche con Excel Statistica Aziendale: metodi e applicazioni
Nel tip Usare le funzioni di database - Prima Parte abbiamo spiegato la sintassi generale delle funzioni di database in Excel. Ora vediamo qualche esempio pratico. Nell'analisi delle vendite un parametro di valutazione chiave è l'indice di concentrazione, calcolato come numero di clienti più importanti (in grado di generare l'80% del fatturato) sul numero totale del totale parco clienti. Se questo indice è attorno al 20% si dice che l'azienda è in equilibrio, se è molto al di sotto l'azienda punta troppo sui clienti chiave, se è molto al di sopra significa che i clienti importanti sono troppi per seguirli con cura. Quando si lavora su grandi basi di dati, può risultare utile avere sotto controllo i valori più alti e più bassi di uno o più campi. Excel offre la possibilità di evidenziare con un colore o una formattazione particolare non solo i valori più alti, più bassi o la media di una serie, ma anche i quantili desiderati. Per la piena comprensione di questo TIP, raccomandiamo la lettura del tip su CERCA.VERT e correlati. Chi usa CERCA.VERT sa che questa funzione impone che la colonna di ricerca sia posta sempre a sinistra rispetto alla matrice in cui vanno cercati i dati. Ma CERCA.VERT non è l'unica funzione di ricerca. |